Centro storico di Agropoli, cosa vedere
Il centro storico di Agropoli è ricco di cose da vedere e da fare, un autentico concentrato di emozioni che ci proietterà in un’altra epoca facendoci vivere un’esperienza da sogno.
Raggiungiamo la nostra destinazione percorrendo poco più di 10 km dal resort.
È possibile parcheggiare nell’area del castello oppure lasciare la nostra auto nel centro di Agropoli. In questo caso raggiungeremo il centro storico camminando lungo Corso Garibaldi e poi facendo la caratteristica salita degli scaloni, la pittoresca via d’accesso a gradoni larghi e bassi.
Centro storico di Agropoli, cosa vedere. Le chiese
Una volta giunti in cima oltrepassiamo la porta monumentale, sormontata dallo stemma marmoreo dei Duchi Delli Monti Sanfelice, gli ultimi possessori feudali della città.
Appena oltre la porta troviamo la Chiesa Santa Maria di Costantinopoli, documentata a partire dal XVI secolo, con altare e presbitero in marmo, una statua a telaio, sagrestia, campanile, organo, pulpito e orologio.
La tradizione afferma che la chiesa venne costruita dopo il rinvenimento in mare della statua della Madonna ad opera dei marinai. Statua che gli infedeli avevano tentato di portar via.
La Madonna di Costantinopoli è protagonista di una spettacolare processione che si svolge sul mare, tutti gli anni, il 24 luglio.
Altrettanto importante è la Chiesa Madre dei SS Pietro e Paolo. È particolarmente antica. Già in una lettera del 593 è citata in una lettera di Papa Gregorio Magno. Di particolare pregio l’altare maggiore con tela raffigurante S. Antonio tra San Bartolomeo e San Gaetano Tiene; gli altari dedicati ai SS Pietro e Paolo, al Crocifisso, alla Santissima Concezione, alla Madonna dell’Arco, al Rosario, a San Giuseppe, a Sant’Antonio da Padova, a Sant’Antonio Abate.
L’edificio è ad unica navata, con coro, pulpito e confessionali.
Centro storico di Agropoli, cosa vedere. Il castello Angioino Aragonese
Percorrendo le stradine del centro storico giungiamo in pochi passi al Castello Angioino Aragonese, eretto intorno al VI secolo dai bizantini, che fecero di Agropoli una roccaforte e un attracco per la flotta.
La struttura venne rinnovata dai Normanni nel X e XI secolo procedendo anche alla costruzione delle mura in stile normanno-svevo.
Nel corso dei secoli fu sottoposto a numerose ristrutturazioni ad opera delle casate degli Angioini e degli Aragonesi.
La ristrutturazione più corposa si registra nel XV secolo, su volere di Giovanni Sanseverino conte di Marsico, che ci consegna il castello così come possiamo vederlo oggi.
Venne realizzato un fossato e fu modificata anche la pianta dell’edificio: da base triangolare si passò a base quadrata e vennero rinforzate le fortificazioni.
La struttura cessò la sua funzione prettamente difensiva e divenne sede prescelta da famiglie come Sanseverino, Grimaldi di Eboli, i Caracciolo di Trentinara, i Sanfelice.
Nel 1806 Napoleone trasformò il castello in un presidio del Genio Militare, come stazione per soldati e armamentario.
L’interno è occupato dalla piazza d’armi e da edifici sui lati settentrionale ed orientale.
Oggi ospita eventi e manifestazioni culturali ed artistiche.
Centro storico di Agropoli, cosa vedere. Il faro
Il Faro Punta Fortino venne costruito nel 1929 in stile veneziano. È visibile dal lungomare San Marco e posto sull’estremità del centro storico su un fabbricato quadrato ad un piano.
L’altezza della luce, con intermittenza di 6 secondi, è a 10 metri dal piano.